Certificati e Derivati

Investire in certificati è conveniente? Come si investe sui certificates? Cosa sono questi prodotti finanziari derivati?

Definire cosa sono i Certificati d’investimento può risultare abbastanza semplice dato che la versione semplice dei certificati d’investimento sono uno strumento finanziario derivato emessi dalle banche che si muovono seguendo il prezzo del sottostante, molto simile ad un ETF (Exchange Traded Fund) perché quotati e simili ai CFD (Contratti per differenza) che replicano i prezzi di un determinato sottostante.

I Certificati vengono emessi da un’entità bancaria Market maker (come BNP Paribas), che crea il mercato e poi immessi nel SeDex della borsa italiana o altri mercati regolamentati.

Col passare degli anni i certificati sono stati ampliati aggiungendo anche varie postille che permettono all’investitore di avere altri benefici oltre ad eventuali incrementi di prezzo.

Per poter capire bene come investire e dove conviene investire in certificati, analizziamo per bene quali sono i diversi tipi:

Il classico certificato d’investimento è il semplice strumento derivato che si limita a replicare un asset sottostante, scontando la parte dei dividendi che invece è presente nell’asset puro.

L’investitore di tale prodotto ha il suo guadagno dal rialzo del sottostante che modifica il valore nominale del certificato e quindi genera una plusvalenza.

Il certificato a capitale garantito o a capitale condizionatamente protetto sono prodotti derivati che riducono in parte il rischio dell’investimento che il capitale impiegato è assicurato fino a una soglia pari al 100% (dipendendo dal tipo di prodotto), quindi al giorno della scadenza verrà restituito indipendentemente dal valore del sottostante. La differenza per chi sceglie una protezione alta è il CAP, ossia uno stop ai rendimenti che effettua il sottostante dato che l’investitore avrà diritto solo ad una parte del guadagno in cambio di un’alta protezione del capitale, viceversa infatti a chi sceglie soglie di capitale garantito più bassi.

Fonte Borsa italiana

I certificati a leva, paragonabili infatti ai Contratti per differenza, moltiplicano x tot volte il capitale investito per aprire una posizione. Ad esempio una leva finanziaria 1:10 su un investimento di 1000€, farà in modo che i movimenti del prezzo del sottostante si vedranno riflessi sul risultato 10 volte più grandi, quindi più rischiosi ma più redditizi in caso positivo.

Fonte Borsa Italiana

I Bonus Certificates, che sono forse i più complessi, sono una variante dei certificati che pagano una cedola fissa pattuita al momento della sottoscrizione, se il valore del sottostante non scende sotto un determinato valore nominale, denominato livello barriera.

A scadenza del contratto infatti si possono verificare due scenari:

Il prezzo è superiore al livello barriera, in questo caso l’istituto emittente restituirà l’intero capitale insieme agli eventuali guadagni generati dal valore nominale del sottostante.

Il prezzo scende sotto la barriera, in questo caso invece si registrerà molto probabilmente una perdita di capitale, minusvalenza.

Perchè conviene investire nei certificati?

I certificates sono prodotti derivati come tanti altri asset presenti nel trading online e non ma la cosa che li rende differenti rispetto a prodotti derivati che replicano il sottostante (CFD) è che sono prodotti liquidi e quotati in borsa, senza possibilità di manipolazioni di valore da parte dell’agente che commercializza il prodotto.

Quali sono i prodotti sottostanti dei certificati di investimento?

Gli strumenti finanziari principalmente replicati sono materie prime, indici di borsa e azioni, ma ci sono varie possibilità di investimento tramite i certificati che comprendono pacchetti com etf di indici oppure portafogli di azioni da comprare e tanti altri, siccome le emissioni di nuovi certificati con nuove condizioni sono creati di giorno in giorno.

Se non sei convinto sui certificati leggi le nostre guide: Investire in azioni ed Investire in ETF!